Descrizione
I Disturbi del neurosviluppo di cui ci occupiamo in specifico sono:
- disturbi specifici di apprendimento (DSA: dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia)
- disturbo da deficit di attenzione con o senza iperattività (ADHD)
- difficoltà scolastiche (BES):
- abilità di studio
- problem solving
- aspetti visuo-spaziali
- componenti metacognitive
- disturbi dello spettro autistico
- disturbi cognitivi
- plus dotazione cognitiva
- disturbi del comportamento
I disturbi cognitivi sono disturbi delle funzioni alte quali l’intelligenza generale, l’attenzione, la memoria, l’abilità di giudizio, l’inibizione, la flessibilità cognitiva, la pianificazione, le abilità visuospaziali e prassiche, il linguaggio.
La valutazione psicodiagnostica costituisce un punto di arrivo nella storia scolastica e personale di bambini e ragazzi, spesso costellata da insuccessi e fatiche, ai quali ragazzi, famiglie e insegnanti cercano di dare un significato, portandosi dietro dubbi, incertezze e preoccupazioni.
La valutazione consente di spiegare le difficoltà mostrate, individuando l’origine delle stesse e mostrando il funzionamento cognitivo ed emotivo del ragazzo e permette poi di costruire un percorso di intervento che può migliorare significativamente la qualità della vita, non solo scolastica.
Il percorso diagnostico, inoltre, può tradursi anche in strategie didattiche condivise con la scuola al fine di attuare una presa in carico globale, per questo motivo riteniamo che una buona valutazione sia un punto di partenza fondamentale per il lavoro insieme.
La valutazione è rivolta bambini, adolescenti e giovani adulti (scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado, ingresso all’università) e a bambini di età prescolare per valutare i prerequisiti necessari agli apprendimenti scolastici.
Il percorso di intervento riabilitativo è inserito in un contesto di presa in carico allargata, che tiene conto dei bisogni del bambino e della famiglia. All’intervento in presenza si associa frequentemente un intervento in modalità a distanza, così da permettere al bambino di allenarsi anche a casa e di consolidare la abilità da potenziare.
Ogni percorso è pensato per le caratteristiche specifiche di ogni bambino, quindi può essere individuale o in piccolo gruppo, con cadenza di una o due volte a settimana per 45 minuti e può essere collegato alle attività di doposcuola specialistico.
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